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Sono nata sotto il segno dei Pesci. Ascendente Sagittario, che comunque ha la coda di un pesce. Dicono dei pesci che sono sensibili, spirituali, spesso artisti, sempre nel mondo dei sogni e dell’immaginazione, mutevoli, camaleontici, compassionevoli, calmi, timidi, resilienti. Dicono che i due pesci non sono gemelli, ma uno va in una direzione e uno nell’altra. Mi ci ritrovo molto, anche nel fatto di avere gusti diametralmente opposti. Amo l’iperdecorativismo come il minimalismo, le foreste tropicali come i deserti, le linee sinuose come le geometrie, il film d’orrore come quelli d’amore, gli amici come la solitudine, l’allegria come la malinconia. La trasparenza dell’acqua come il mistero dell’oscuro abisso. Essendo nata Pesce pretendevo di essere muta e non dover usare le parole come mezzo d’espressione.
Caterina Crepax
In principio, potrebbe sembrare una questione zodiacale. E la è, ma solo in parte. Poi, come dicevano gli antichi greci, ciascuno ha nel carattere il proprio demone: ciò che impronta il modo di pensare e di agire, la vita. E così, l’acquario di carta in cui nuotano i pesci di Caterina Crepax prende ora la forma di un libro le cui pagine sono ricavate dalle alghe. Come a ribadire che in tutte queste storie di pesci di ogni tipo, di carte di ogni genere, di colle e di colori, di interminabili giochi infantili e adulti, alla fin fine dall’acqua del mare e dal mare della carta Caterina Crepax non esce: anzi, ne ricava il proprio universo in cui ci coinvolge, con la meraviglia leggera tipica dei pesci che si affacciano alla parete di vetro dell’acquario, si avvicinano e un attimo dopo sono già fuggiti altrove. Bisognerebbe quindi entrare con cautela e pudore nelle pagine di questo libro che a suo modo è anche un diario in cui l’autrice ci racconta di sé, un attimo prima di fuggire via per rituffarsi nel suo mare, di acqua o di carta – questo è solo un dettaglio.
Andrea Casoli
anno: 2023
pagine: 192
formato: 20x22cm brossura
ISBN: 979 12 80824 34 9